venerdì 21 maggio 2021

TAU - MA

 Dal vangelo di Tommaso
"Dunque, un giorno, Simon Pietro disse ai suoi discepoli, con voce forte, perché anche il Maestro udisse: “Non sarebbe ora che questa Màriza venisse allontanata dal nostro gruppo? Che ci sta a fare tra noi? È inutile che ascolti le parole del
Maestro, tanto è una donna e le donne non sono degne della Vita Eterna.”
Gesù allora disse: “Màriza, vieni più vicina e stai qui, dolcissima creatura, stretta a me! Non dar retta alle parole di quell'uomo. Anche tu entrerai nell'eternità, quando saprai completarti, arricchendoti di quella parte maschile che ti manca. Allora diventerai Spirito, eternamente vivo. E voi, discepoli, ascoltatemi, e anche tu, Pietro: la stessa cosa avviene per voi maschi: ognuno di voi è un “ESSERE” tagliato a metà, ma se questa mezza anima sarà capace di completarsi con l'altra metà che le manca, potrà entrare nel Regno, perché nel Regno si entra a due a due, una donna e un uomo, un uomo e una donna. Per fare l'altalena, due persone non possono stare sedute dalla stessa parte.”
Allora io intervenni e chiesi al mio Maestro: “Perché il Regno è stato perduto?”
Gesù mi prese in disparte e mi rispose a bassa voce: “Grave e terribile errore fu l'invenzione delle croci, dei veleni, dei patiboli, dei cilici e di tutto ciò che fa abortire la Vita e provoca dolore. Ma non fu questo l'errore diabolico da cui uscirono il male e la morte.”
“Maestro mio, come fu inventata la morte? Come fu inventato il male?”
“Ascolta, Tommaso. Dio è coppia: Sposa e Sposo. Tutto quello che è vivente è coppia. L'uomo credette uno ciò che era soltanto metà. Vide in Dio il Padre e rifiutò la Madre. Questo è l'errore  diabolico. La Vita fu spezzata in due parti, il Bene e il Male. Una metà dell'Infinito Bene fu creduta il Male. Così anche l'uomo fu spezzato: si vergognò di una parte dei suoi pensieri e li nascose. Ecco, Tommaso, come fu perduto il Regno. Era il Regno della felicità, ma l'uomo non ne fu degno, perché amò il dolore e respinse la Saggezza. Da allora la Sposa soffre, lontana dallo Sposo, e il Regno è vuoto. Hai capito perché è avvenuto questo?”
“Si, mio dolce Maestro. Perché, prima, eravamo uno e poi siamo divenuti due
.”
“E ora che siete due, cosa dovete fare? Cosa dovete fare?”
“Dobbiamo farci uno nello Spirito, ricostruendo con Te, che sei Amore, la perfetta Trinità, perché Tu risiedi nel cuore delle coppie che sono nel Tutto.”
“Questo era voluto da sempre. Fu sciupato. Ma è ancora e sempre voluto. Io non torno indietro dal mio eterno progetto d'Amore. L'uomo creò i diavoli, nutrendosi di cose spezzate e morte che, uscendo da lui, ebbero una vita larvata e provvisoria, ma dovranno rientrare nella non-esistenza. È già pronto il mio magnifico vivente tappeto, unico e tutto intero, e la madre del Cosmo ne sta saldando i nodi sul rovescio. Lente ruotano le costellazioni, TAUMÀ. Questo cielo, passerà. Il cielo che viene dopo, passerà. Ma i morti resteranno morti, e i vivi mai non moriranno.”


              (La Conoscenza non è un dono per tutti)

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