sabato 11 maggio 2019

“Inscindibile” – di Brunilda Ternova


Non c’è destino più impietoso del nostro, sopra e sotto ambivalente,
aspettando la tua comparsa con tanta fatica,
ho smesso di chiedere al Cielo di te,
e levandomi le mani da esso per illuminarmi,
vivo la vita terrena in un incubo consapevole.


Almeno avrò ancora il ferro e il ghiaccio,
per modellarmi un cuore metallico,
senza anima,
e vivere congelata nella perfezione ermetica,
delle mie progressioni disarmoniche,
indeterminata,
nel paradosso delle mie nuove vite,
emanate da te, anni luce di distanza.
Giungerai in ritardo selvaggio splendore,
giungerai solo a piangere sulla mia tomba,
in cerca d’indomite risposte,
in cerca delle mie verità nascoste,
nella prossima dimensione,
nelle mie prossime nuove vite,
custodendo nel cuore,
la creatura che porterà il mio nome.
-------------------------------------------------
[Copyright © BRUNILDA TERNOVA]

Nessun commento:

Posta un commento