Il Porto di Trieste è ZONA FRANCA. E’ una storia lunga, che ha le radici addirittura nel 1719 con Carlo VI d’Asburgo che fa per la prima volta di Trieste una zona franca. La svolta arriva con la Seconda guerra mondiale: nel 1947 il Trattato di pace riconosce a Trieste i vantaggi economici e fiscali che però restano come sospesi perché Trieste non è ancora Italia. Ci vorranno altri 7 anni perché lo diventi e con il memorandum di Londra gli verranno confermate le prerogative del porto franco. Quando nel 1957 l’Italia entra nel primo embrione di quella che molti anni dopo sarebbe diventata l’Unione Europea, lo fa portandosi dietro i termini dei trattati internazionali siglati fino a quel momento. Tra questi c’è la condizione speciale di Trieste a cui l’Europa riconosce la qualifica di porto franco. Questo vuol dire che sgomberare il porto FRANCO DI TRIESTE entrando con militari di polizia e carabinieri dello stato italiano è una dichiarazione di guerra .
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