mercoledì 6 ottobre 2021

SINTOMATOLOGIA


La "sindrome" definita come fibromialgia è caratterizzata da dolori muscolo-scheletrici e astenia. I dolori difficilmente sono descritti come localizzati ma spesso sono irradiati su tante zone del corpo, estendondosi ai muscoli, ai tendini, alle articolazioni, al collo, alle ginocchia, alle ossa delle cosce e delle gambe fino alle caviglie, alla nuca, alle ossa della testa, alla colonna vertebrale, ai talloni, alla pianta dei piedi. Possono anche essere descritti sintomi come "spilli" o come "bruciore". L'altro sintomo spesso presente è l'estrema astenia, descritta come difficoltà ad assolvere alle comuni attività quotidiane; una stanchezza cronica che provoca facilmente depressione. Una persona che soffre di astenia si sente incapace di svolgere con la giusta serenità i propri impegni familiari o lavorativi e tale frustrazione, pur se motivata, peggiora il quadro clinico generale. Questo è il motivo per cui la medicina interpreta spesso la fibromialgia come una malattia da curare con psicofarmaci, antidepressivi e ansiolitici.
Quali sono le malattie che provocano sintomi che vengono confusi e interpratati come SINDROME fibromialgica?
Le principali MALATTIE che provocano quei sintomi sono LE MALATTIE REUMATICHE.
Alcune malattie reumatiche, una volta ben studiate e definite, sembrano essere state accantonate dall'attenzione medica, malgrado non solo non siano sparite ma addirittura in grande aumento in Europa.
In realtà, il termine “REUMATISMO” comprende oltre cento malattie reumatiche estremamente diversificate per natura, sintomi e complicanze, che riguardano prevalentemente l’apparato muscoloscheletrico (articolazioni, ossa, tendini, legamenti, capsule articolari, muscoli, connettivo, cartilagini), ma che in molti casi possono interessare anche altri organi e tessuti, come il cuore, i vasi sanguigni, i polmoni, i reni, la pelle, l’intestino, gli occhi.
Si distinguono forme reumatiche degenerative, nelle quali non è evidente la componente infiammatoria immuno-mediata, pur caratterizzandosi con danno articolare ed extra-articolare, e forme reumatiche infiammatorie, nelle quali è rintracciabile la componente autoimmune.
FORME REUMATICHE DEGENERATIVE: L'ARTROSI
La forma degenerativa più conosciuta al mondo è l'ARTROSI.
L'artrosi è una malattia che colpisce principalmente colonna vertebrale, mani, spalle, anche, ginocchia e piedi ed è caratterizzata dalla perdita della cartilagine articolare, che viene sostituita da nuovo tessuto osseo; ciò provoca dolore ed una limitazione nei movimenti.
FORME REUMATICHE INFIAMMATORIE IMMUNO-MEDIATE
Proprio perchè sono malattie autoimmuni, la loro localizzazione è prevalente in una sede ma sono da interpretare come malattie sistemiche. Le pricipali sono:
1) Artriti croniche infiammatorie
• Artrite reumatoide
• Artrite psoriasica
• Spondilite anchilosante

2) Connettiviti
• Lupus eritematoso sistemico (LES)
• Connettivite indifferenziata
• Sclerodermia
• Sindrome di Sjögren
• Polimiosite-dermatomiosite
3) Polimialgia reumatica
4) Vasculiti
• Wegener
• Churg-Strauss
• Arterite di Horton
• Behçet
5) Artriti da microcristalli
• Gotta
• Pseudo-gotta (condro-calcinosi)
• Artriti conseguenti a infezioni
6) Forme extra-articolari
• Tendiniti
• Periartriti
• Borsiti
• Miositi
E' inoltre importante notare che una VERA malattia che spesso si riscontra nei soggetti erroneamente diagnosticati come fibromiagici e determina la sintomatologia è la TIROIDITE DI HASHIMOTO.
TIROIDITE DI HASHIMOTO
L'ASTENIA è un sintomo presente e COSTANTE in questa malattia della tiroide, anche nei soggetti che presentano valori tiroidei ormonali normali. Tale apparente contraddizione è da mettere in relazione al fatto che la tiroide è connessa con la ghiandola surrenalica e una malattia della tiroide coinvolge anche la funzionalità di quest'ultima. Inoltre, SONO DOSATI NORMALMENTE SOLO DUE ORMONI PRODOTTI DALLA TIROIDE: T3 e T4, mentre nulla sappiamo sugli altri ormoni che, pur prodotti da questa ghiandola, tuttavia non esiste al momento attuale la possibilità di analizzarli.
Quanto accennato rappresenta un problema che si riflette sulla terapia dell'ipotiroidismo, laddove vengono somministrate compresse a base del solo ormone T4, che, giunto nel circolo sanguigno deve essere necessariamente trasformato dal fegato in T3, essendo tale forma l'unica ad essere accettata dalla cellula umana.
SINTOMATOLOGIA DELLA TIROIDITE DI HASHIMOTO:
Possono presentarsi i seguenti sintomi:
- stanchezza, spossatezza fisica generale
- cardiopalmo
- mancanza di concentrazione, mancanza di memoria
- umore depressivo
- attacchi d'ansia e attacchi di panico
- cambiamentI della personalità
- capelli secchi
- caduta dei capelli
- pelle pastosa e secca (mixedema)
- stitichezza
- intolleranza al freddo
- alterazioni del peso corporeo
- formicolio notturno e la sensazione che le mani e gli avambracci si addormentino
- sindrome del tunnel carpale
- riduzione dell'udito
- disturbi del ciclo mestruale
- diminuzione del desiderio sessuale
- dolore alle articolazioni
- dolore muscolare
- indurimento dei tendini e dei muscoli
- diversi disturbi della pelle (ad esempio, orticaria, rosacea)
- secchezza delle mucose (sindrome di Sjögren)
- nevralgie
- vertigini
- anemia
- nausea e problemi gastrointestinali
- sintomi simili all'influenza
- gonfiore dei linfonodi del collo
- febbre (in genere con valori di poco superiori a 37°)
- valori delle transaminasi fuori norma
- gonfiore delle braccia, delle gambe, dell'addome e del viso
La domanda che vi pongo è la seguente:
QUANTE DONNE E UOMINI CHE SOFFRONO DI UNA O PIU' DELLE MALATTIE DESCRITTE E CHE PRESENTANO MOLTI DEI SINTOMI ELENCATI SONO DISPONIBILI AD ACCETTARE LA DIAGNOSI DI "FIBROMIALGIA", vale a dire la diagnosi di una malattia inesistente?

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