domenica 26 settembre 2021

"il verme e la mela" - racconto di BRUNILDA TERNOVA

- Ehi verme, come fai a trascorrere la tua vita nella merda?
Il verme: “Oh, è una lunga storia! Tempo fa ho incontrato una mela e ho vissuto felice dentro il suo cuore. Lei mi tirasse fuori dalla merda dove ero nato, mi pulii, mi diede riparo e protezione e tanto amore. Ma un giorno, sono cascato dentro una palla di merda di nuovo, immerso a metà, pensando che fosse una mela migliore. Sono rimasto molto deluso! Mi muovevo sinistra e destra per uscirne fuori, ma più mi muovevo più profondamente mi immergevo nella merda e nella disperazione. Il destino mi portò uno psicologo lì, uno di questi del “pensiero positivo”. Questi mi disse di non pensare al lato negativo, ma positivo della situazione.”
Lo psicologo: "Dimmi una qualità della merda."
Il verme: “C'è un cattivo odore, il gusto ... meglio non parlarne!”
Lo psicologo: "Ma questo è un aspetto positivo! - disse lo psicologo del verme -  l’odore e il sapore di merda tengono lontani i predatori. Giusto? Dimmi quanti uccelli ti attaccavano nella mela?!"
“Tanti!” – disse il verme.




Lo psicologo: "E nella merda?”
Il verme: “Hmm ...vero! Nessuno si avvicina!”
Lo psicologo:  "Le mele vengono prodotte tutto l’anno oppure ...?” – domando lo psicologo.
Il verme: “No, solo estate – autunno!”
Lo psicologo: "E la merda? - e lo guardo con un sorriso cinico del trionfo.
Il verme: “Giusto! La merda viene prodotta tutto l’anno e in qualsiasi momento!” – disse il verme.
Lo psicologo: "Si può dire che il mondo è una grande palla di merda e ognuno ha il suo pezzo di merda che si merita in pace."
 Il verme: “Giusto ... è in abbondanza ... ma non ha sapore ...” – disse con un barlume demenziale.
 Lo psicologo: “La saggezza antica ci insegna che quando non si ha quello che si vuole, ama quello che hai"
E così il verme comincio a masticare la merda…all’inizio con piccoli passi, ma sicuri, inizio anche ad amare la merda che lo circondava. Non solo ma prima di ogni pasto faceva anche la preghiera: "Padre nostro, regalaci oggi la merda quotidiana!”.
Comunque, alla fine, lo psicologo gli chiese: - "Come ti vedi, mezzo fuori o mezzo dentro?”
Il verme si guardo, era metà dentro e metà fuori. Si chiedete se era più felice e senza problemi al di fuori oppure no. Capì che doveva uscire fuori dalla merda, pulirsi, salvarsi dai predatori e mettersi a cercare la mela persa. Però, le mele vengono avvelenate in modo che loro, i vermi, non le mangiano e non le fanno marcire.  Il verme era immerso nella disperazione solo dal pensiero che richiedeva tanta fatica e intelligenza uscirne del tutto dalla merda per trovare una mela buona. Pertanto, con grande scontentezza, si immerse di nuovo dentro la merda ritornando alle sue origini, quando era nato:  aveva alimentazione, protezione, riparo, ed era felice perché pensava merdosamente positivo! Da quel momento, il verme, visse per il resto della sua miserabile esistenza nella merda!

 (dedicato a quel verme di mio ex-marito)

Nessun commento:

Posta un commento